Facile Con Gusto, in edicola

Care amiche e cari amici lettori, è con entusiasmo, energia e anche un pizzico di orgoglio che da questo numero andrò a ricoprire l’incarico di direttore di Facile Con Gusto; un mensile che, grazie alla professionalità e alla passione di quanti ci lavorano e di chi mi ha preceduto nella direzione, è uno dei magazine di ricette e di cultura enogastronomica tra i più apprezzati e diffusi d’Italia.

Ottobre è il mese dell’autunno per eccellenza; tempo di bilanci ma anche di raccolte. Tradizionalmente veniva considerato il periodo dell’uva e del vino, anche se da oltre quindici anni a questa parte non è inconsueto assistere a vendemmie già nel mese di agosto e, ovviamente, in settembre. Fiammeggiante e solare più di quanto si possa pensare con le sue tinte del rosso, del giallo e dell’arancio, ottobre regala tanto e sempre qualcosa di unico, tra cui i frutti più profondi del bosco: quei funghi e i quei primi tartufi che inebriano i sensi in elaborate e gaudenti spire di profumi e malie aromatiche. Castagne, mele, pere, nocciole, cachi e giuggiole riempiono alberi e canestri, mentre le susine e le pesche più tardive, per qualche settimana ancora, rappresentano il tenace ricordo di un’estate già lontana nell’inesorabile cammino dall’anno.

L’orto di ottobre è un antipasto dell’inverno, con cavolfiori, carote, broccoli, cicorie e spinaci a difendere e ornare campi sempre più umidi e freddi, dove indomite zucche si gonfiano di un appetitoso arancio da sembrare quasi l’ultimo scrigno di un sole sempre più fugace.

In questo numero abbiamo cercato di raccontare tutto questo: sapori, piaceri e colori, a cominciare dalle mele e dal cavolfiore, con le prime a ricoprire la parte di lucenti regine dello speciale Il tempo delle mele.

Il bosco incorona il suo re nel porcino, di cui raccontiamo tutto, dalla conservazione ai più intriganti e curiosi abbinamenti culinari.

L’odore del mese e il tepore delle coccole nel domare i primi freddi si svelano poi nei servizi degli sfornati di pasta, i brasati, gli stufati, le ricette dei pani con farina di castagne, le noci e le nocciole, nonché le ghiotte varianti di un super classico dei dessert: il crème caramel.

Nei nostri viaggi abbiamo raggiunto Trieste, melting pot di popoli e gastronomie, l’argenteo e smeraldo Portogallo, la Garfagnana delle pievi e dei ponti e la Ciociaria, terra dei Papi. Piemonte e Langhe, paesaggi autunnali per antonomasia, sono i territori delle rubriche Vino e dintorni e Con Spirito, quest’ultimo alla ricerca delle origini del Vermouth nella mistica Torino. In attesa, poi, di riviverlo, dal vero in Baviera, ci siamo regalati un Oktoberfest tutto nostro, fatto di ricette tradizionali e suggestioni mitteleuropee da trascorre con gli amici, per celebrare con felicità e tanti sorrisi le gioie culinarie di uno dei mesi più sostanziosi dell’anno.

Buona lettura, di gusto.

Alessandro Brizi