Salamini Italiani alla Cacciatora DOP

Le caratteristiche

I Salamini Italiani alla Cacciatora DOP sono un prodotto di salumeria dalla forma cilindrica ottenuto con carne magra e grassa di suino, di lunghezza di circa 20 cm e un diametro di 6 cm. Compatti e di consistenza non elastica, 'presentano una fetta compatta ed omogenea, di colore rosso rubino con granelli di grasso ben distribuiti. Il sapore è dolce e delicato, mai acido. Anche il profumo è delicato e caratteristico.

La storia

I Salamini Italiani alla Cacciatora DOP risalgono al periodo delle invasioni longobarde. Durante le loro migrazioni, le popolazioni barbariche necessitavano di cibi altamente conservabili. Così la produzione dei salamini è iniziata nell'area collinare del territorio lombardo, per poio diffondersi nelle regioni confinanti. Fu proprio la tradizione dei cacciatori di portare questi salumi durante le battute di caccia a determinare sia il nome che la piccola dimensione.

La produzione

La carne che viene utilizzata per i Salamini alla Cacciatora Italiani DOP è carne magra di suino, preferibilmente muscolatura striata, grasso, che vengono poi insaporiti con sale e pepe e anche aglio. Di luogo in luogo poi si possono ritrovare, nelle ricette, altri ingredienti quali latte, zucchero, vino, ecc. La carne viene tritata, insaporita e dopo di che viene insaccata all’interno di budelli, sia naturali che artificiali, di diametro non superiore a 75 mm e quindi legati in filza. Ha inizio a questo punto la fase della stagionatura, che è piuttosto breve per questi prodotti, non superando i dieci giorni; viene effettuata, per garantire la conservazione della qualità e delle caratteristiche organolettiche, in luoghi freschi e umidi come cantine. Quindi avviene l’asciugamento, a caldo con una temperatura fra 18 e 25 °C, al fine di consentire una veloce disidratazione della superficie del prodotto.

L'utilizzo in cucina

I Salamini alla Cacciatora DOP: possono essere gustati sia da soli, come spuntino per esempio, che essere serviti d’accompagnamento all’aperitivo o come antipasto. Nell’ultimo caso, sono tradizionalmente serviti assieme a formaggi e ad altri salumi; possono anche contornare un piatto di portata, come per esempio purè di patate o ricette a base di verdure, con un bicchiere di vino bianco secco o frizzanti, di buona acidità; oppure possono essere utilizzati per vere e proprie ricette.