Capocollo di Calabria DOP
Il Capocollo di Calabria DOP e la capacità di trasformare anche il più semplice dei panini imbottiti
Dettagli
Tipologia
Eccellenze
Regione
Calabria
Denominazione
I.G.P.
Le caratteristiche
Il Capocollo di Calabria DOP è un prodotto di salumeria dalla forma cilindrica, ottenuto dalle carni della parte superiore del lombo dei suini. Viene avvolto in pellicola naturale e legato a mano con spago. Al taglio presenta un colore roseo o rosso più o meno intenso, per la presenza di pepe nero o peperoncino rosso macinato. il colore è roseo vivo, con striature di grasso. Ha un sapore delicato e si affina con la maturazione, il profumo è caratteristico e di giusta intensità.
La storia
Il Capocollo di Calabria DOP risale ai tempi della colonizzazione della Magna Grecia, nonostante le prime lavorazioni delle carni suini in questa regione siano datate 1600. La Calabria è rimasta una delle poche regioni dove la cultura del maiale è ancora profondamente radicata. Sopravvive nel tempo e si rinnova perchè soddisfa sia bisogni materiali che quelli più immateriali legati alla condivisione e socializzazione della cultura.
La produzione
Il Capocollo di Calabria DOP si ottiene dalle carni della parte superiore del lombo dei suini disossato e quindi salato a secco o in salamoia. Il taglio di carne selezionato dal lombo deve presentare uno strato di grasso di circa 3-4 mm. È il segreto per mantenerlo morbido durante le fasi della stagionatura e migliorarne le caratteristiche organolettiche.
L'utilizzo in cucina
Il Capocollo di Calabria DOP viene proposto come antipasto o secondo piatto, accompaganto da vino rosso locale ed al tradizionale pane calabrese a lievitazione naturale. È ottimo anche gustato come spuntino, rendendo goloso anche il più semplice dei panini imbottiti.
Commenti
Commenta anche tu
Questo post mi fa sentire