Trentino: un classico di montagna

La prima immagine che viene in mente pensando al Trentino sono le cime svettanti e innevate delle Dolomiti sullo sfondo di un cielo azzurro. Montagne alte e possenti che dominano il paesaggio, lo abbracciano, si impongono quasi a togliere il fiato, tanta è la bellezza e l’atmosfera silenziosa e rispettosa che questi luoghi trasmettono. E questa montagna oltre a far divertire gli amanti dello sci, a produrre mele, latte e squisiti formaggi, ci regala dei grandi vini e dei grandi spumanti.

Il Trentino è, infatti, una delle zone viticole di montagna qualitativamente più produttiva. Un territorio piccolo, ricco di sfaccettature, che si estende dal Garda alle Dolomiti, con una grande varietà climatica, che sa regalare a ogni vendemmia vini identitari. Una viticoltura di montagna che si estende su una superficie di oltre 10mila ettari, soggetta a fasce climatiche diverse, come diversi tra loro sono i terreni e i vitigni fra i 200 e i 1.000 metri di quota. Solo le uve di questo territorio diventano lo spumante metodo classico a marchio Trento Doc, il vero e unico spumante di montagna. Trentodoc è, infatti, espressione diretta della terra che lo produce e dei suoi vignaioli, uniti, legati al territorio e votati alla cooperazione e alla sinergia. Produrre uno spumante Trentodoc è un’arte preziosa, una vocazione, stiamo parlando del primo metodo classico italiano, e uno fra i primi al mondo dopo lo Champagne, ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Controllata (1993).

Uno spumante pregiato, tra i migliori spumanti del paese, definito il cugino dello champagne

Il Trentodoc racchiude in sé le caratteristiche eclettiche e non facili di terreno, clima, altitudine. Bollicine che della montagna racchiudono l’aria, la luce, il profumo. Prodotte, secondo il disciplinare, solo ed esclusivamente da uve trentine accuratamente coltivate e selezionate da vitigni di Chardonnay, Pinot bianco, Pinot nero e Pinot meunier, lavorate con il metodo classico della spumantizzazione, un prolungato contatto con i lieviti e una maturazione che può andare dai 15 mesi fino a 10 anni.

Un rigore produttivo che si traduce in un rigore sensoriale.

Tutto inizia grazie alla lungimiranza di Giulio Ferrari, che a fine ‘800, dopo gli studi in Francia, torna a Trento per avviare la produzione di spumante metodo classico. Intuì subito la vocazione eccezionale di quei luoghi di montagna e con lui anche altri produttori che ne seguirono l’esempio. Dal 1984 l’Istituto Trentodoc rappresenta 48 produttori aderenti e negli ultimi anni sta sviluppando anche una grande attività di promozione per far riconoscere, anche e soprattutto all’estero, la qualità delle bollicine trentine, che sempre più spesso sono considerate alternativa di alto livello allo champagne. L’eleganza è il tratto distintivo di questo spumante, un’eleganza che deriva proprio dalla montagna e dal clima. Al naso è raffinato e deciso, con note di pasticceria nocciole, mele cotogne e fiori bianchi. Fresco e austero da giovani, esprime il meglio con il lungo invecchiamento, che lo rende più importante e adatto a tutto pasto. Il Trento Doc può essere sia bianco che rosato, anche nella versione Riserva. A voi la scelta per il vostro brindisi di Capodanno. 

SPUMANTI CLASSICI ED ECCELLENZE DEL TRENTINO

ABATE NERO

Abate Nero produce solo spumanti metodo classico Trento - doc. Il suo nome evoca la mitica figura dell’abate francese ritenuto il padre dello Champagne e le sue collezioni suscitano desiderio di condivisione. Tutte le loro bottiglie si distinguono per il carattere autorevole, determinato ed elegante. Con Gusto consiglia: Abate Nero Trentodoc “Domini Rosé” Millesimato 2012. Ultimo nato in casa Abate Nero” questo Spumante è creato dalla vinificazione in rosato di Pinot Nero in purezza, si impone subito come prodotto di eccezionale qualità risultando il SECONDO miglior metodo classico d’Italia nell’anno 2017. Rosa antico con leggere sfumature tendenti al ramato. Perlage fine e persistente. Elegante con note che ricordano la confettura di ciliegia e i piccoli frutti a bacca rossa, in bocca secco, fine ed elegante. 

CANTINE FERRARI

Fondata nel 1902 a Trento da Giulio Ferrari, è la cantina metodo classico leader in Italia, la prima istituita che ha dato vita alla spumantizzazione nel nostro paese. La famiglia Lunelli, che ne è alla guida dal 1952, controlla ogni fase della produzione, assicurando un’agricoltura sostenibile di montagna per ottenere le sue cinque linee di spumanti dalla linea classica alla riserva, passando per la Perlé e Gran Cuvée. Con Gusto consiglia: Giulio Ferrari Riserva Del Fondatore. Icona per eccellenza delle bollicine italiane. Chardonnay in purezza, affina oltre 10 anni, vincendo la sfida del tempo. Di colore oro intenso, perlage finissimo e continuo. Al naso ricco, note calde, mediterranee, di frutta esotica matura, agrumi, salvia. In bocca è pieno, di grande e ampia struttura, avvolgente, di grande effetto.

CANTINA ROTALIANA

La Cantina Rotaliana di Mezzolombardo si trova nel cuore della Piana Rotaliana. È casa del Teroldego Rotaliano e custode della tradizione legata alle eccellenze enologiche trentine, come il Trentodoc. Con una materia prima di ec - cellente qualità, proveniente dalle valli trentine più fresche e soleggiate, nei primi anni 2000 è iniziata la produzione di Trentodoc metodo classico. Con Gusto consiglia: R Riserva Brut. Una riserva che lascia spazio alle sensazioni più profonde da scoprire piano piano. Ottenuta dal matrimonio tra uve chardonnay e pinot nero, combina freschezza e mineralità, a note dolci, gusti setosi e lieve tostatura. Decisa e dominante la struttura del Pinot nero sui sentori più fruttati e floreali dello Chardonnay. 

BELLAVEDER

Otto ettari di giardino vitato sul conoide di Faedo, zona storicamente vocata alla coltura della vite, questa è l’azienda Bellaveder, che gode di un clima e un terri - torio particolarmente idonei portano alla creazione di uno spumante di spessore. Qui vengono prodotti con estrema cura e professionalità, solo Trentodoc Blanc de Blancs, nelle versioni non dosato e brut, entrambi riserva e millesimati. Con Gusto consiglia: Brut Nature Riserva 2014. È un blanc de blancs che si esprime ai massimi livelli grazie al terroir dove vengono prodotte le uve di base e affina più di 36 mesi. Giallo paglierino con riflessi dorati, cristalli - no. Perlage molto fine e consistente. Piacevoli sentori di lievito si si coniugano con note fruttate fresche, tropicali e agrumate. Al palato fresco, di corpo, persistente.

FONDAZIONE EDMUND MACH

La Fondazione Mach, ex Istituto Agrario di San Michele all’Adige, è un importante centro di ricerca e formazione in campo agroalimentare e ambientale, da 140 anni sup - porta l’enologia e la viticoltura trentina contribuendo alla formazione di studenti qualificati. Della Fondazione Mach fa parte una cantina d’eccellenza, che si trova all’interno dell’antico monastero agostiniano risalente al XII secolo, e rappresenta un importante do - cumento storico-architettonico e una testimonianza della tradizione vitienologica del Trentino. Con Gusto consiglia: Mach Riserva Del Fondatore. Frutto del vigneto di Maso Togn situato a 700m di altitudine. Colore giallo paglierino, riflessi dorati; profumo ampio e comples - so, lievito e fruttato si fondono in armonia. La finezza del perlage conferisce setosità e persistenza al gusto.

MOSER

L’azienda agricola Moser nasce nel 1979, su iniziativa di Diego e Francesco Moser che da sempre hanno coltivato i vigneti di proprietà in Val di Cembra. Nel 1988 Francesco Moser decide di costruire una nuova cantina nella tenuta di Maso Warth, un antico podere vescovile sulle colline di Trento, da qui nasce il suo Trentodoc. Con Gusto consiglia: 51,151. Un Trentodoc prodotto da sole uve Chardonnay. Perlage fine, colore giallo paglieri - no, note fresche e fragranti. Al palato secco, fresco, con buona sapidità e persistenza. 51,151 celebra il Record dell’Ora di Francesco Moser a Città del Messico, nel 1984.

MASO MARTIS

Maso Martis si trova a Martignano, ai piedi del Monte Calisio, a 450 metri d’altitudine: un terreno montano ottimamente esposto. Qui la vendemmia avviene rigoro - samente a mano ed è vissuta come una festa contadina. Uve sane e rispetto dell’ambiente si traducono nella col - tivazione biologica che caratterizza questa azienda. Con Gusto consiglia: Madame Martis Brut Riserva. Pochissime bottiglie prodotte da Maso Martis con un’ac - curata selezione delle proprie uve, coniugando l’eleganza del Pinot Nero con la fragranza dello Chardonnay e la morbidezza del Meunier. Nove anni passati sui lieviti danno come risultato un capolavoro della spumantistica. Giallo paglierino con riflesso dorato, fragranza di pane tostato e frutta esotica, agrumi e fiori. Cremoso ed equi - librato in bocca.

ROTARI

Nel cuore delle Dolomiti nasce Rotari, un Trentodoc ele - gante e contemporaneo. Tra storia e leggenda, prende il nome dal Re longobardo, Rotari, che in Trentino com - batté per la conquista dell’Italia. La cantina è una delle più grandi strutture di produzione di metodo classico in Italia, dotata delle migliori tecnologie. Rotari Trentodoc è l’espressione di un territorio, un metodo di produzione rinomato e la dedizione dei soci viticoltori. Con Gusto consiglia: Rotari Cuvée 28. Raffinato Brut realizzato da sole uve Chardonnay. È un Brut blanc de blancs dal profumo intenso ed elegante di frutta gialla matura con note di nocciola e un tocco di vaniglia. Con oltre 36 mesi di affinamento sui lieviti, questo spumante offre grande equilibrio tra struttura e acidità con una piacevole freschezza e un finale minerale.

TERRE DEL LAGORAI

All’interno delle mura di Castel Ivano, maniero edificato nel XII secolo sul promontorio del Monte Lefre, si trova la Cantina Terre del Lagorai. Alla famiglia Staudacher, pro - prietaria del maniero, è dedicata la produzione Trentodoc. Tutto intorno i vigneti, collocati tra i 400 e i 700 m.slm. L’attuale produzione consiste in due spumanti metodo classico Trento Doc e tre vini fermi. Con Gusto consiglia: Franz Brut Rosé. Prodotto da uve di Pinot nero 100%. Un Trentodoc rosato dai riflessi ramati con perlage fine ed elegante che coniuga il carattere della varietà alla naturale gentilezza dei migliori Rosé. 

Giusy Ferraina