Andalusia

La magia dell'Andalusia nasce dal fatto che in essa convivono e vengono celebrati due continenti, due culture, due storie. Una contaminazione grazie alla quale è riuscita a sviluppare il carattere tipico che hanno le grandi Terre, capaci di ispirare i versi dei poeti così come di suscitare l’interesse della gente comune.

Allo stesso tempo l’Andalusia è anche il luogo in cui nascono alcune fra le tradizioni più radicate e sentite della Spagna, come la corrida e il flamenco.

Probabilmente è proprio questa parte della Spagna che ricorre nell’immaginario comune, quando pensiamo ai cugini iberici: calda, forte, passionale. Dall’unione di queste due culture nasce la meravigliosa Alhambra, la “città rossa”, la medina di Granada che affascina per la sua raffinata eleganza e imponenza: sovrasta e controlla, ma poi si concede e incanta.

Risaliamo verso Ovest per incontrare la bella Cordoba, che diede i natali a Seneca e che poi ebbe un lunghissimo califfato durato due secoli e mezzo, del quale la Grande Mezquita ne è la superba testimonianza.

Questa moschea, ospitando al suo interno una cattedrale cristiana, simboleggia anche l’unione pacifica di Islam e Cristianesimo: una signorile decadenza e un fantastico Salmorejo che vi conquisterà.

Proseguiamo la nostra scoperta dell’Andalusia con la rovente Siviglia, la capitale della regione e probabilmente la città simbolo di questa terra.

Tra corride e castelli, cattedrali e passi di flamenco, qui tutto è vita, colore, arte. Esuberante e al contempo accogliente, a Siviglia il vostro palato non saprà da dove cominciare, e allora la scelta migliore saranno proprio le tapas, piccole porzioni di paradiso.

Dall’entroterra fino all’Oceano per scoprire Cadice, che deve la sua nascita ai Fenici e che, dopo essere stata tra i porti più importanti dell’antichità, oggi è un’incantevole cittadina di mare soprannominata “la città della luce”. Allegra e vivace, Cadice vi offrirà un pescado senza paragoni, a cominciare dalle deliziose Tortillas di Camarones.

Prima di lasciare l’Andalusia vale anche la pena di conoscere Malaga, una delle porte d’Oriente, imperdibile durante la settimana Santa. Proprio come è imperdibile anche la sua cucina, tra Pipirrana de pulpo e una versione leggermente rivisitata dei churros, i Tejeringos.

Claudia Polci
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