Pomodorino Giallo
Pomodorino Giallo: le invitanti bacche dorate del Vesuvio
Dettagli
Tipologia
Cucina
Regione
Campania
Furono gli spagnoli ad introdurre il pomodoro in Europa dopo la scoperta dell’America, conservandogli lo stesso nome con il quale era stato denominato dagli stessi aztechi: tomatl. All’inizio, gli europei ritennero i frutti pericolosi per la salute, per cui il pomodoro fu relegato ai giardini ornamentali. Solo dal 1800 il pomodoro è diventato pianta di interesse agrario e quindi alimentare; in Italia fu denominato per la prima volta dal Matthioli come Mala aurea e Pomi d’oro, motivo per cui si pensa che i primi frutti giunti in Europa fossero di colore giallo. Si pensa infatti che sia stata l’aria del Mediterraneo, nel corso del XVII secolo, quando la sua coltivazione cominciò a diffondersi, a conferirgli i colori intensi e vistosi che oggi lo caratterizzano. Le sue bacche un tempo erano di un delicato colore giallo dorato, lo stesso colore che oggi ormai caratterizza soltanto pochissime varietà, come quella che cresce alle falde del Vesuvio.
Oggi il pomodorino giallo è conosciuto e diffuso anche al di fuori dell'areale di produzione e sono sempre più numerosi i mercati di tutta Italia in cui è possibile imbattersi nelle invitanti bacche dorate del Vesuvio. Il prodotto ha assunto tanto rilievo nella gastronomia da indurre il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali da essere inserito nell’elenco dei Prodotti Agrolimentari Tradizionali.
Piccolo e di forma ovale, con bacca di 15-20 g, il pomodorino giallo del Vesuvio è ricco di semi, non molto acquoso e con buccia un pochino coriacea, per cui si presta bene come pomodorino da serbo (i grappolini raccolti in luglio e agosto, si conservano benissimo fino alla primavera successiva inoltrata - ovviamente in ambienti freschi e ventilati). Presenta inoltre una bassissima acidità, ricchezza in beta carotene ed altre sostanze antiossidanti, oltre che in vitamine A, B, e C , oltre a calcio, ferro, fosforo e potassio. Al palato svela un gusto molto sapido ma allo stesso tempo morbido e delicato. Il profumo è fresco e l'acidità equilibrata. L'elevato contenuto di pectina consente di realizzare salse cremose e consistenti in pochi minuti. Il gusto dolce ed intenso ed il profumo fresco e piacevole donano un tocco speciale ad ogni ricetta in cui vengono impiegati.
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